Disposizioni Anticipate di Trattamento
Dichiarazione anticipata di trattamento
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Servizio attivo
A chi è rivolto
Ai cittadini maggiorenni, capaci di intendere e di volere, dopo aver acquisito adeguate informazioni mediche sulle conseguenze della sua scelta, può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari, incluse la nutrizione e l'idratazione artificiale, nel caso in cui dovesse trovarsi in stato d'incapacità.
Descrizione
Con le Disposizioni Anticipate di Trattamento il disponente nomina un fiduciario che lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Il fiduciario accetta l'incarico con la sottoscrizione delle DAT o dell'eventuale nomina successiva alla registrazione delle DAT.
L'interessato può redigere le DAT nel modo che ritiene più opportuno, inserendo i dati anagrafici, l'indicazione delle situazioni in cui dovranno essere applicate le DAT, il consenso o il rifiuto di specifiche misure mediche, trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici e scelte terapeutiche, data e firma.
Il disponente ed il fiduciario devono dichiarare di avere preso visione delle informative al trattamento dei dati da parte del Comune e del Ministero della Salute.
Le DAT possono essere integrate, modificate o revocate dal disponente in qualsiasi momento.
L'interessato può redigere le DAT nel modo che ritiene più opportuno, inserendo i dati anagrafici, l'indicazione delle situazioni in cui dovranno essere applicate le DAT, il consenso o il rifiuto di specifiche misure mediche, trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici e scelte terapeutiche, data e firma.
Il disponente ed il fiduciario devono dichiarare di avere preso visione delle informative al trattamento dei dati da parte del Comune e del Ministero della Salute.
Le DAT possono essere integrate, modificate o revocate dal disponente in qualsiasi momento.
Il Decreto n. 168 del 10 dicembre 2019, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 13 del 17 gennaio 2020, disciplina le modalità di registrazione delle DAT nella Banca dati nazionale.
Dall'1 febbraio 2020 gli Uffici di stato civile dei Comuni e gli Uffici consolari italiani all'estero devono trasmettere le DAT alla Banca dati nazionale tenuta dal Ministero della Salute. A tal fine compilano un modulo on line contenente i dati di riferimento delle DAT, i dati del disponente, dell’eventuale fiduciario e allegano copia delle DAT, se il disponente ha fornito il consenso alla sua trasmissione.
La Banca dati nazionale ha la funzione di:
raccogliere copia delle disposizioni anticipate di trattamento;
garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca;
assicurare la piena accessibilità delle DAT sia da parte del medico che ha in cura il paziente, in situazioni di incapacità di autodeterminarsi, sia da parte del disponente che del fiduciario eventualmente da lui nominato.
Possono accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, attraverso autenticazione SPID o CNS:
il disponente;
il fiduciario eventualmente da lui nominato;
il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi ed è chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente.
Dall'1 febbraio 2020 gli Uffici di stato civile dei Comuni e gli Uffici consolari italiani all'estero devono trasmettere le DAT alla Banca dati nazionale tenuta dal Ministero della Salute. A tal fine compilano un modulo on line contenente i dati di riferimento delle DAT, i dati del disponente, dell’eventuale fiduciario e allegano copia delle DAT, se il disponente ha fornito il consenso alla sua trasmissione.
La Banca dati nazionale ha la funzione di:
raccogliere copia delle disposizioni anticipate di trattamento;
garantirne il tempestivo aggiornamento in caso di rinnovo, modifica o revoca;
assicurare la piena accessibilità delle DAT sia da parte del medico che ha in cura il paziente, in situazioni di incapacità di autodeterminarsi, sia da parte del disponente che del fiduciario eventualmente da lui nominato.
Possono accedere ai servizi di consultazione delle DAT registrate alla Banca dati nazionale, attraverso autenticazione SPID o CNS:
il disponente;
il fiduciario eventualmente da lui nominato;
il medico che ha in cura il disponente in situazioni di incapacità di autodeterminarsi ed è chiamato ad effettuare accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari sul disponente.
Come fare
Le dichiarazioni anticipate di trattamento (DAT) devono essere redatte a mezzo:
- di atto pubblico
- scrittura privata autenticata
- scrittura privata consegnata personalmente all'ufficiale dello Stato civile del Comune di residenza
- scrittura privata consegnata personalmente presso le strutture sanitarie.
Con le Disposizioni Anticipate di Trattamento il disponente nomina un fiduciario che lo rappresenti nelle relazioni con il medico e con le strutture sanitarie. Il fiduciario accetta l'incarico con la sottoscrizione delle DAT o dell'eventuale nomina successiva alla registrazione delle DAT.
L'interessato può redigere le DAT nel modo che ritiene più opportuno, inserendo i dati anagrafici, l'indicazione delle situazioni in cui dovranno essere applicate le DAT, il consenso o il rifiuto di specifiche misure mediche, trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici e scelte terapeutiche, data e firma.
Il disponente ed il fiduciario devono dichiarare di avere preso visione delle informative al trattamento dei dati da parte del Comune e del Ministero della Salute.
Le DAT possono essere integrate, modificate o revocate dal disponente in qualsiasi momento.
L'interessato può redigere le DAT nel modo che ritiene più opportuno, inserendo i dati anagrafici, l'indicazione delle situazioni in cui dovranno essere applicate le DAT, il consenso o il rifiuto di specifiche misure mediche, trattamenti sanitari, accertamenti diagnostici e scelte terapeutiche, data e firma.
Il disponente ed il fiduciario devono dichiarare di avere preso visione delle informative al trattamento dei dati da parte del Comune e del Ministero della Salute.
Le DAT possono essere integrate, modificate o revocate dal disponente in qualsiasi momento.
Cosa serve
Non esistono modelli ufficiali predisposti per la compilazione delle Dat.
Il fiduciario accetta la nomina mediante sottoscrizione della DAT o con atto successivo alla DAT e allegherà copia di documento di identità e autorizzazione al trattamento dei dati (modulo informativa privacy fiduciario).
Le dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) consegnate all'ufficio di stato civile saranno trasmesse, previo consenso del disponente (modulo informativa privacy disponente), alla Banca Dati Nazionale rendendole in tal modo consultabili dal medico che sarà chiamato ad attuare scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari.
Il fiduciario accetta la nomina mediante sottoscrizione della DAT o con atto successivo alla DAT e allegherà copia di documento di identità e autorizzazione al trattamento dei dati (modulo informativa privacy fiduciario).
Le dichiarazioni anticipate di trattamento (Dat) consegnate all'ufficio di stato civile saranno trasmesse, previo consenso del disponente (modulo informativa privacy disponente), alla Banca Dati Nazionale rendendole in tal modo consultabili dal medico che sarà chiamato ad attuare scelte terapeutiche o eseguire trattamenti sanitari.
Cosa si ottiene
Il cittadino ottiene il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici, scelte terapeutiche e singoli trattamenti sanitari, incluse la nutrizione e l'idratazione artificiale, nel caso in cui dovesse trovarsi in stato d'incapacità.
Tempi e scadenze
Il rilascio della ricevuta di consegna è immediato
Costi
Il servizio è gratuito.
Deve però essere corrisposta la marca da bollo che viene apposta sull'istanza.
Gli eventuali attestati di iscrizione rilasciati su istanza del dichiarante, dei fiduciari o di altre persone autorizzate, sono sempre soggetti ad imposta di bollo.
Deve però essere corrisposta la marca da bollo che viene apposta sull'istanza.
Gli eventuali attestati di iscrizione rilasciati su istanza del dichiarante, dei fiduciari o di altre persone autorizzate, sono sempre soggetti ad imposta di bollo.
Accedi al servizio
Il servizio è disponibile nella sede dell'ufficio Anagrafe e stato civile
Ulteriori informazioni
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
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Ultimo aggiornamento pagina: 25/10/2023 15:23:49
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